A dieci anni dalla scomparsa, Cosimo Damiano Damato ci racconta la "sua" Alda Merini, con la quale ha condiviso una corrispondenza d'amorosi sensi. Tutto parte dai versi de "La favola della bellezza", che Alda ha dedicato (e dettato al telefono) a Damato pochi giorni prima del suo volo, il giorno dei Santi nel 2009. La poetessa dei Navigli si abbandona a un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela la sua parte più segreta e nascosta, la sua sapienza antica e il suo candore. In queste pagine è tutto l'insegnamento della Merini, il suo vero testamento spirituale, che è semplicissimo ed essenziale come un detto evangelico: cercare la poesia in tutto, nelle cose più semplici e più piccole. Perché la poesia è ovunque. Anche - e forse soprattutto - in quell'ultima frase, che pronunciò poco prima di andarsene. Una meravigliosa sintesi di vita e di arte: «Vi ho amato tutti». Con un album di fotografie di Giuliano Grittini.