Una piccola chiesa, Sant'Anna alla Cavarella, protetta dalle fronde di una oscura selva e prossima al locus natalis di una grande dinastia, nasconde un segreto: un messaggio, trasmesso quattro secoli fa, da un raffinato pittore, Antonio Maria Panico, e da un nobile illuminato, Mario Farnese, discendente della famiglia che aveva dato i natali a Paolo III. Attraverso un complesso impianto di "figure significanti" nel quale si fondono, mirabilmente, gnosi ermetica ed immaginario alchemico, la "Cavarella di Farnese" guida coloro che hanno occhi per vedere ed orecchi per intendere lungo la (difficile) via della trasmutazione interiore, coniugando mirabilmente, attraverso la potenza evocativa dei simboli, cultura cristiana e antiche, perdute sapienze...