Un territorio può essere narrato in modi diversi. Lo si può fare attraverso la sua storia o descrivendo, per esempio, l'agire dei suoi abitanti. Si possono anche raccogliere e ordinare le sue fiabe e le sue leggende e parlarne attraverso esse. Quest'ultima scelta fu fatta in due percorsi distinti ma quasi contemporanei tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dai ricercatori Marie Bonnet e Jean Jalla. Cristina Ricci ha realizzato un lavoro originale su memorie, raccolte ormai più di un secolo fa, testimonianza di un tempo ancora più remoto. L'autrice ci guida alla scoperta e alla comprensione del Pinerolese attraverso le sue storie. Nel farlo ci pone difronte a queste narrazioni, ordinate per temi ("Le fantine", "I tesori nascosti", "I racconti tradizionali" e "Le leggende storiche") e presentate per località di provenienza, così come indicate dai primi due raccoglitori originari. Le narrazioni rimangono fedeli alla loro originalità e la lettura ci accompagna in un viaggio attraverso le Valli Valdesi, un cammino che è l'occasione per avvicinarsi al territorio e al suo modo di raccontarsi nel tempo.