Parlando in prima persona, il protagonista di Fame alterna strazianti depressioni a squilibrate euforie, momenti in cui schernisce gli altri a momenti in cui diventa egli stesso vittima dei torti altrui, sentendosi così ancor più discriminato. Durante il suo errare per la città, incontra altri personaggi, ma tutti entrano ed escono velocemente dalla sua esistenza, lasciando il posto a un'unica costante compagna: la fame.