L'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19 ha messo in evidenza un problema già noto a divulgatori, debunker e giornalisti scientifici: quello degli esperti. Di fatto, portare un camice o fregiarsi di un attestato accademico è come una patente che autorizza a dire tutto e il suo contrario. Viceversa, l'assenza di titoli può essere usata come attacco personale per invalidare qualsiasi affermazione. Qui racconto la mia esperienza personale di geometra che pretende di analizzare degli studi scientifici; il punto è che si può analizzare una notizia attraverso la lente del metodo scientifico; la competenza del giornalista dovrebbe riguardare l'analisi di metodo delle fonti e la capacità di intervistare l'esperto, contestualizzando le sue affermazioni: che interessi ha l'esperto? Quanto sono rappresentative le sue idee rispetto al resto della Comunità scientifica; cos'è esattamente questa Comunità di scienziati? Scopriremo subito che il titolo conta in ambito accademico, ma è quasi nullo a livello divulgativo/giornalistico, dove è il modo con cui argomenti le tue tesi a fare la differenza. Prefazione di David Puente.