È ora di cena e la mamma di Samuel sta friggendo le cotolette. Lui, in silenzio alle sue spalle, ha un coltello in mano e le punta il centro della schiena. Resta lì qualche secondo e desiste. Nella sua scuola di periferia Samuel non riesce a tenere stretta nessuna amicizia e con la madre, giovane vedova ancora avvenente, ha un rapporto conflittuale. Chiuso in sé stesso, il ragazzo passa le giornate ad ascoltare musica rock in cuffia e a sgattaiolare fuori casa per raggiungere una villa abbandonata al di là del bosco. L'unica persona con cui riesce a confidarsi è Arabella, la misteriosa ragazza incontrata durante una delle sue fughe, che asseconda i suoi stati d'animo e lo chiama spesso. Solo con lei Samuel riesce ad aprirsi e raccontare le sue insicurezze. "Fai ciao" è un romanzo che procede all'indietro, un pezzetto per volta, incastrando i singoli tasselli di una vicenda limacciosa come l'acqua di una piscina abbandonata e letale quanto quello che nasconde.