Il fact-checking ha assunto recentemente un ruolo importante nel pilotare le masse e le decisioni politiche. Innalzati al rango di "giudici" supremi della verità decidono cosa sia una fake news e cosa no. Cosa sia da tenere in considerazione e cosa sia da scartare. Stranamente le loro decisioni convergono ineluttabilmente, con rarissime eccezioni, sempre con la visione del mainstream e del pensiero unico ovvero della politica mondiale fatta di governi fantoccio che eseguono semplicemente gli ordini ricevuti da altri. E, proprio come i governi fantoccio citati, anche i fact-checker identicamente si comportano, conformandosi anche a costo di dover fare i salti mortali per spiegare l'inverosimile, fino a raggiungere vette di ridicolaggine assoluta che rasentano la vergogna. In questo libro viene affrontata tale tematica usando un linguaggio volutamente semplice e privo di tecnicismi. Il fact-checking spiegato a chi ancora non lo conosce bene ed ha solo quella visione opaca e lontana data dall'immaginario collettivo.