Nel suo libro "Die Aetiologie, der Begriff und die Prophylaxis des Kindbettfiebers" (Eziologia, concetto e profilassi della febbre puerperale) Ignaz Philipp Semmelweis (1818- 1865) fa vedere come, pur tra tante difficoltà e ostacoli, lavora un ricercatore dotato di logica e di ferma aderenza alle risposte dei fatti - e i fatti parlano solo se c'è qualcuno che li sa interrogare. Semmelweis falsifica, sulla base di chiare evidenze, tutta una serie di teorie correnti; propone la sua teoria (sono i medici che, avendo prima fatto dissezione di cadaveri, visitano gestanti, partorienti e puerpere e le infettano mettendo a contatto i genitali di costoro con particelle di cadavere) e fa adottare l'opportuna terapia (consistente nel far attentamente lavare le mani dei medici e degli assistenti con chlorina liquida e, successivamente, con il più a buon mercato cloruro di calce prima che costoro procedessero alla visita delle pazienti); vede che questa sua ipotesi ottiene evidenti e numerose conferme (il numero dei decessi diminuisce in modo più che sorprendente); corregge la teoria da lui stesso avanzata ampliandola; e la difende coraggiosamente, fino a poco prima della sua morte, perché corroborata e non ancora falsificata da alcun fatto rilevante contrario.