Il libro accorpa due film, "Extraliscio" di Elisabetta Sgarbi e "Qui rido io" di Mario Martone. Le affinità sono di etnie, seppure diverse - Napoli e l'Emilia -, di estetica visionaria, di musica - classici napoletani e "liscio" -, di "pittura", di espressioni di teatro. Extraliscio e Qui rido io formano un dittico di cinema d'arte. Elisabetta Sgarbi ha fondato la Nave di Teseo, che si è posta sullo stesso piano delle major consolidate che comandano l'editoria. Gestisce quella macchina imponente che è la Milanesiana. Dirige film. Mario Martone fa un film all'anno sempre presente nei premi di vertice. E dirige un'opera all'anno spesso alla Scala. I due sono attori protagonisti, essenziali, della cultura italiana e non solo. Sono amici, hanno collaborato. Nel libro, l'uno racconta l'altra. Con testi di Eugenio Lio e Francesco Specchia.