La monografia pone in rilievo la centralità della domanda giudiziale nel sistema della tutela giurisdizionale civile, vista anche nella prospettiva dell'attuazione delle garanzie essenziali del processo. L'autore, tuttavia, evidenzia come il dovere decisorio del giudice sia delimitato in ragione del principio dispositivo - distinto da quello della domanda (nemo iudex sine actore) in quanto diretta espressione dell'autonomia dei privati (libertà e responsabilità) nei confronti degli organi dello Stato. Il tema dei limiti del dovere decisorio è così approfondito alla luce del fondamento della regola della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, nonché in considerazione della disciplina attinente alla struttura del processo, approdando alla definizione delle nozioni di extrapetizione e di ultrapetizione, nonché all'individuazione del rispettivo regime applicabile nei giudizi impugnatori. Infine, vengono esaminati i principali vizi di extra e ultra petizione emergenti nella casistica.