Evelina di Lara Piffari è un romanzo di formazione.
E' per ragazzi ma le sue suggestioni sono poetiche, letterarie e ricorda vagamente
L'Antologia di Spoon River.
Evelina di Lara Piffari è ambientato in un paesino di provincia, di quelli noiosi, di quelli piccoli davvero, dove regna una mentalità e una modalità di socialità che fanno sentire poco accolti coloro che vengono da fuori.
Tutti si conoscono e tutti giudicano.
Evelina, la tredicenne protagonista del romanzo, viene da Milano e si è trasferita qui solo perchè i suoi genitori si sono separati e la madre ha deciso di vivere con la nonna.
In Evelina di Lara Piffari ci sono dunque a confronto tre generazioni di donne dai caratteri decisamente scolpiti e che hanno qualche problema di comunicazione.
Evelina poi, a tredici anni, ha una personalità in parte formata in parte in via di formazione.
Ha bisogno di confronto, di conforto, di sperimentare.
E Evelina di Lara Piffari è un romanzo che parla della ricerca di un posto nel mondo.
Che Evelina trova...al cimitero.
"Aveva appena scoperto che il paese aveva un orizzonte più ampio di quello che avrebbe immaginato, e che finiva lì, proprio lì: al cimitero."
Un giorno infatti Evelina, per starsene tranquilla a "farsi i fatti suoi", varca i cancelli del piccolo tranquillo camposanto e trova un mondo di storie.
Lì infatti c'è Umberto, il custode, che prende in simpatia la ragazzina e le racconta le storie delle persone che dimorano lì.
Evelina adora scrivere e per raccontare la propria storia personale si appassiona alle storie che Umberto le racconta.
Finchè un giorno, davanti alla lapide di un misterioso ragazzo scomparso molto giovane, Evelina vede sua madre piangere.
Chi è quel ragazzo? Cosa nasconde sua mamma?
Evelina di Lara Piffari è anche un piccolo giallo grazie ad un elemento misterioso della sua trama che ci accompagna insieme alla ragazza alla ricerca della storia più importante: la sua.
Recensione di Stefania C.