In uno dei suoi dialoghi più provocatori, Platone ci presenta una riflessione senza tempo sulla natura della moralità. L'Eutifrone narra l'incontro tra Socrate e il sacerdote Eutifrone, che, convinto della propria conoscenza del divino, intende portare il padre in tribunale per omicidio. La conversazione tra i due si trasforma presto in un'indagine appassionante sul significato della santità: cos'è che rende una cosa veramente buona e giusta? La santità è intrinseca a determinate azioni, o dipende dal giudizio degli dèi? Attraverso il celebre "dilemma di Eutifrone", Platone esplora con ironia e profondità le radici della moralità, sfidando il lettore a chiedersi se il bene sia tale di per sé o solo per convenzione. Un dialogo che, sebbene sospeso in un tempo antico, continua a interrogarci sulla ricerca dei principi etici universali e sull'autentico significato del giusto.