L'Ode che qui viene pubblicata è frutto di un'intuizione nata nel 2021, nell'anno del Settecentenario della morte di Dante Alighieri. È nello spirito di questa ricorrenza che l'Ode ha trovato la sua fondamentale ispirazione lirica e poetica, riflettendo sul significato storico, culturale e civile, che, per l'Europa del XXI secolo, poteva avere la lezione di Dante. Dante come poeta dell'Italia - intesa da lui come unità culturale, civile e spirituale, pur nell'assenza, allora, di ogni unità territoriale - ed al Dante come poeta della donna - quale incantata finezza e squisita amabilità di vita, sui sentieri della bellezza e del sapere. Proiettate sul nostro tempo, queste riflessioni conducono l'autore alla figura femminile della Presidente della UE, Ursula von der Leyen, che, come prima donna nella storia, era giunta alla guida politica di un Continente. È una del tutto nuova lettura del Reno, antitetica alla lunga tradizione che lo ha consegnato alla storia letteraria, poetica e musicale della Germania e dell'Europa come il fiume della "Lorelei", al seguito di una codificazione al femminile, nata sul piano poetico con la popolarissima Canzone di Lorelei di Heinrich Heine.