Secondo il cristianesimo, gli eventi storici verificatesi nel passato sono considerati prefigurazioni paradigmatiche che si ripresentano nel futuro come riedizione o restaurazione, con nuovi eventi declinabili su parametri fissi ma con connotazioni innovative, o varianti, dovute all'introduzione di variabili aggiuntive, riproducibili in modo mai identico al passato. Rientra in questo caso tipico la possibile Restaurazione dell'Impero Romano, ipotizzata autorevolmente dai Padri della Chiesa, dagli studiosi di esegesi biblica e anche da certa letteratura apocalittica, e qui fatta coincidere dall'autore, con particolare riferimento ai capitoli 13 e 17 dell'Apocalisse, con gli Stati Uniti d'Europa, e del suo corrispettivo Imperatore-Presidente, ovvero: l'Anticristo. L'allargamento dell'Unione Europea, o meglio, il processo di "europeizzazione" dell'intera area continentale, è ormai realtà storica; esso è irreversibile nonostante gli incidenti di percorso che potranno ancora ostacolare/ritardarne la realizzazione.