«La nostra epoca, perlopiù, è popolata da zombie che si illudono di essere liberi. Questi individui - che sono astratti, sradicati, effimeri, omologati e deboli come il mercato richiede - non fanno altro che rispondere meccanicamente a degli stimoli mentali indotti: sono il prolungamento dei loro schermi, i soggetti funzionali agli oggetti, gli automi del "pensiero unico" che hanno smarrito l'umano. Eudaimonia è un testo rivolto ai pochi superstiti. A chi nuota controcorrente e non perde il coraggio; a chi sa dire di "no" e non si mette in vendita; a chi coltiva un'etica dell'onore ed è cosciente della bellezza che lo circonda; a chi è consapevole di dover salvaguardare ciò che resta dell'umanità, partendo da se stesso. Eudaimonia - che connette alle origini, proietta nel futuro ed eleva verticalmente - rappresentala la fiamma di una ricerca interiore: comprendere il significato ciò che è autentico. Questo libro vuole essere una condivisione essenziale atta ad illuminare delle strade antiche e nuove, con l'augurio che una di esse - hic et nunc - accompagni il lettore in un bosco, di fronte ad un fuoco, per coltivare insieme la magia che ci attraversa.»