Se fino a pochi anni fa, come sosteneva Lefebvre, lo spazio «non evocava niente altro che un concetto geometrico, quello di una forma vuota», oggi le dimensioni su cui tale concetto è suscettibile di svilupparsi sono molteplici. In questo contesto si è affermata la necessità di generare un terzo spazio attraverso la collaborazione tra discipline umanistiche e scientifiche, a partire dai differenti punti di vista che possono promuovere teorizzazioni e applicazioni utili a indagare o modificare l'ambiente con interventi mirati sul territorio. Frutto di un seminario tenutosi all'Università degli Studi di Bari nell'ambito del progetto "Sguardi diversi", promosso da Horizon Europe Seeds in collaborazione con l'Ateneo barese, i contributi di questo volume si propongono pertanto di offrire una prospettiva interdisciplinare sul tema del terzo spazio, nella convinzione che l'intreccio tra saperi diversi sia una strategia appropriata per sfidare la complessità del presente e per prefigurare linee di ricerca efficaci nel futuro.