Strutturato in due parti, il volume dapprima ripercorre le tappe storiche principali dell'estetica dall'antichità a oggi; quindi ricostruisce le sue categorie chiave e le problematiche di fondo (come la creazione, la fruizione, il significato del simbolo, le valenze del tragico, il tema della mimèsi), seguendone il divenire concettuale sino al pensiero contemporaneo - e alla messa in discussione del ruolo delle categorie stesse. Gli autori disegnano con uno stile chiaro e ben riconoscibile un percorso che vuole salvaguardare sia la complessità sia l'unitarietà sostanziale dell'estetica, senza tentare definizioni riduttive e spingendo il lettore a esercitare in modo autonomo il proprio sguardo. Un'opera per comprendere e approfondire le questioni fondamentali della disciplina, qui in una nuova edizione concepita per rispondere alle esigenze degli attuali programmi universitari, ma al contempo esaustiva e rigorosa.