30/11/2019
Di marcellorovani
2 stelle su 5
“Aldo Riccardi Non è la quantità di riviste ma la qualità dei contenuti! Non bastano le belle foto per fare una rivista degna di questo nome, e tanto per cambiare, vediamo cosa fanno in Germania dove di riviste ce ne sono almeno 10 o 12 ......ma è un altro pianeta!” – Condividiamo pienamente le sagge parole, comparse su un post di Facebook, dell’autore di questo album fotografico corredato da un testo di nessun valore scientifico. Le fotografie sono ottime e ottimamente stampate, ma sarebbe da attendersi la stampa in bicromia e non in monocromia, visto il costo del libro, ma tant’é. In effetti la più parte di questa iconografia è nota fino all’ovvietà, ma in questo caso il valore è costituito dal fatto che vediamo, finalmente, le fotografie originali e non le solite riproduzioni più o meno esteticamente repellenti pubblicate ovunque e postate anche sulla Rete. Circa il testo, se vi aspettavate qualcosa di simile – debitamente emendato dagli errori e dalle omissioni, sviluppato e aggiornato - alle datate opere di Giorgio Gatti e di Francesco Ogliari resterete con un palmo di naso perché troverete solo un pedissequo lavoro di copia-incolla di documenti più o meno ufficiali, incluso un estratto della Guida del T.C.I. dell’A.O.I.!!! Concludendo: si tratta di un buon album fotografico ceduto a prezzo Carter cui si attagliano perfettamente quelle sagge parole del suo autore. Circa l’editoria ferroviaria tedesca, evidentemente citata solo per sentito dire, effettivamente mostra una qualità davvero superiore, e di larga misura. Fors’anche perché certi autori che si presentassero con libri scritti con il metodo del copia -incolla verrebbero accolti dall’editore con un sorriso di compatimento e sarebbe loro indicata la porta. Eh sì, la Germania è veramente un altro pianeta.