Il Novecento è stato un secolo che ha corso veloce: cent'anni di grandi personaggi, rivoluzioni, eventi, tragedie e invenzioni che a stento si potrebbero contenere in un millennio. Allo stesso modo le figlie di quel secolo avevano imparato a vivere di fretta, quasi timorose di non avere abbastanza tempo. Ada Favero, "dinamica e furibonda", ha camminato su questa Terra per quasi centosette anni, dal 1902 al 2009. Ha visto tutto: dai cavalli all'uomo sulla Luna; dai centesimi di Lira a quelli dell'Euro; dai lumi a petrolio all'accensione dei lampioni elettrici. Ha vissuto due Guerre; è sopravvissuta alla febbre Spagnola; ha vissuto il dramma del profugato. Di tempo ne ha avuto tanto, forse troppo. Ma non lo ha mai sprecato. Ada ha visto, vissuto e raccontato quel secolo fino alla fine, godendo del dono straordinario della presenza di sé e vivendo appieno la stagione della sua maturità sino alla consapevolezza di una vecchiaia che cercò di vivere nel modo più dignitoso possibile. Con saggezza e con serenità. La sua storia è stata la storia di tante donne di quel Novecento "dinamico e furibondo" come riuscì a essere lei, e questo libro racconta, tra le pieghe di questa grande Storia, la "Grande Piccola Storia" di una persona di straordinaria normalità.