Ascrivibili agli anni compresi tra il 1820 e il 1861, le 417 missive cavouriane, tra cui 283 inediti, accolte in questo volume dell'Epistolario toccano svariati argomenti: dai rapporti familiari ai legami affettivi, agli interessi della giovinezza, agli affari, ai contatti dell'homo publicus con il mondo politico. Dirette a interlocutori diversi, parenti, amici, collaboratori ministeriali, colleghi di governo, colmano gli spazi vuoti dell'ampio disegno delineato nei precedenti diciannove volumi.