Studiare i saperi ancestrali dei Maya e le prassi educative del loro mondo ci ha aiutato a riflettere sulla teoria della Conoscenza, sull'epistemologia della formazione e sulla metodologia della ricerca educativa entro il circolo euristico modello terorico-evidenza empirica, come emerge dalla struttura del libro che, negli ultimi due capitoli reca le testimonianze, le narrazioni ed i miti di quell'affascinante mondo. I primi due capitoli, invece, cercano di mostrare il nesso insolubile fra epistemologica e metodologia, intesa quest'ultima, come un'epistemologia normativa che non è, in sé un'etica, ma i cui esiti offrono un valore aggiunto al cognitivo e alla formazione. Insomma siamo state molto attente a non tradire la correttezza metodologica delle procedure, ma non ci siamo accontentate di questo, perché il nostro scopo era quello di generare valore nell'arricchire l'esplorazione dei meccanismi, degli ambienti, delle strategie attraverso i quali si costruisce la conoscenza.