PRESENTAZIONE
Il compianto Geoffrey Rose aveva chiaramente indicato che “per poter vedere importanti miglioramenti dello stato di salute della nazione, è necessario che i medici vedano le malattie nel loro più ampio contesto sociale, economico ed ambientale…”. Per far sì che sia i medici che altri operatori della salute riescano a comprendere esaurientemente le interconnessioni tra società e salute, ed acquistino una piena consapevolezza delle forze che determinano la salute dei cittadini ed il modo in cui la sanità viene organizzata ed erogata, è necessario che vengano fornite delle conoscenze adatte a comprendere queste problematiche e a valutarne il loro impatto sulle nostre società. La conoscenza dell’epidemiologia rappresenta un momento essenziale e necessario nel percorso di acquisizione di queste importanti conoscenze. L’epidemiologia, infatti, rappresenta una delle scienze di base (qui la parola “scienza” è usata in senso lato) della sanità pubblica che permette di ampliare lo sguardo con una prospettiva più globale che va al di là del rapporto medico-paziente così come viene insegnato oggi giorno nelle varie scuole delle professioni sanitarie.
La stesura di questo libro, da parte del Prof. Attena, rappresenta uno strumento agile e ben informato per consentire ai futuri operatori della salute di apprezzare e comprendere con maggiore facilità le relazioni tra società e salute.
Il libro fornisce un quadro completo ed aggiornato delle problematiche e delle metodiche epidemiologiche, ne descrive attentamente i limiti, le potenzialità e la utilità nel cercare di conoscere come le malattie si distribuiscono, quali possano essere le più importanti cause etiologiche e come possiamo (sempre attraverso il metodo epidemiologico) valutare l’efficacia di potenziali strategie di prevenzione e cura.
La prima parte del libro introduce il lettore al mondo dell’epidemiologia, ne riassume brevemente la storia e descrive i suoi più recenti sviluppi, quelli che hanno contribuito (e contribuiscono ancora oggi) a elaborare nuove metodologie di disegno e di analisi (es. epidemiologia molecolare e genetica, epidemiologia sociale). In questa sezione l’autore puntualizza correttamente le interconnessioni, le somiglianze e le differenze tra l’epidemiologia condotta nei centri di ricerca e quella condotta nei servizi sanitari, e come questi approcci possano intersecarsi nell’affrontare e risolvere importanti problematiche di salute pubblica.
Nei capitoli successivi il libro descrive gli aspetti più tecnici della ricerca epidemiologica, sia in termine di impostazione degli studi che di analisi. Questa descrizione è corredata da un’analisi critica di ogni metodo associata ad esempi della letteratura che rendono più facile e chiara la valutazione di questi studi, le loro limitazioni e i loro pregi.
Infine, nell’ultima parte il libro descrive il rapporto tra l’epidemiologia “classica” e quella “clinica” e illustra come i fondamenti del metodo epidemiologico siano importanti nello sviluppo della pratica medica e sanitaria basata sulle evidenze scientifiche.
Questo libro si colloca, per livello di difficoltà e di approfondimento degli argomenti, in una fascia introduttivo-intermedia e dovrebbe servire ad introdurre ai concetti e ai metodi dell’epidemiologia sia gli studenti di medicina (e di altre professioni sanitarie) che quegli operatori della salute che per interesse o per necessità didattiche o di carriera intendano approfondire le loro conoscenze nel campo di questa disciplina.
Nell’augurare a tutti una buona lettura aggiungo il mio sincero augurio che questo libro possa contribuire a perseguire il sogno di Geoffrey Rose, così che si possa, tutti insieme, contribuire al miglioramento dello stato di salute delle nostre comunità ed in particolare dei loro segmenti più vulnerabili.
Prof. Maurizio Trevisan
Epidemiologo
Preside della “School of Public Health
and Health Professions