Imprenditore o precario? Sono questi i termini di una dissonanza cognitiva in cui tutto pare una mastodontica startup. Silvio Lorusso ci guida alla scoperta dell'"imprendicariato", un universo fatto di strumenti per la produttività, di poster motivazionali e di tecniche di auto-aiuto per risultare ottimisti. Non solo: un mix di ideologia imprenditoriale e precarietà diffusa è ciò che regola social media, mercati online per il lavoro autonomo e piattaforme di crowdfunding. Il risultato? Una vita in beta permanente, dai risvolti talora tragici. Con una prefazione di Geert Lovink e una postfazione di Raffaele Alberto Ventura.