L'entertainment non gode di buona reputazione rispetto alla cultura "alta", ma l'intreccio fra intrattenimento, spettacolo, politica e consumo è ormai inestricabile. Lo troviamo ovunque, nei media e nella pubblicità, ma investe anche il turismo e le crociere, la ristorazione e la moda, il gioco d'azzardo e la fitness, i parchi a tema, i centri commerciali. Una grande area di produzione e diffusione di contenuti culturali, che vale più del 10% dei consumi, e che incontra oggi Internet e i social network. Un linguaggio dominante, involucro necessario di ogni prodotto, evento, partito che voglia farsi scegliere.