Con questo volume l'Accademia di Santa Cecilia rende un primo, doveroso omaggio alla figura del conte Enrico di San Martino e Valperga (1863-1947), che dal 1895 alla sua morte fu presidente dell'istituzione. Egli seppe infondere un respiro internazionale alla propria attività in favore dello sviluppo della cultura nell'Italia unita: la sua formazione di impronta europea e le innate doti manageriali ne fecero il promotore e il fondatore di importanti organismi artistici e culturali cittadini, nazionali e internazionali, come la Secessione romana, la Quadriennale d'arte, l'Unione nazionale concerti, la Federazione internazionale dei concerti. Grazie al suo impegno i più grandi compositori e interpreti del primo Novecento approdarono a Roma nelle stagioni ceciliane, e a lui si deve l'istituzione nella capitale, sotto l'egida dell'Accademia, di un'orchestra sinfonica destinata a diventare stabile.