A partire da alcune riflessioni sul tema dell'energia e dell'importante ruolo che essa dovrebbe assumere all'interno della disciplina urbanistica - preposta, da sempre, a regolamentare, attraverso lo strumento del piano, le trasformazioni fisico-spaziali delle città - il testo si propone di esplorare un tema ampio e generico quale l'energia e le sue interazioni con la questione ambientale, la sostenibilità e il sistema urbano, ponendo attenzione su: la cogenza di affrontare il tema del rapporto energia-città; le sollecitazioni dell'UE che indica la città come luogo deputato ad affrontare la questione energetica; il contesto francese, per la presenza della variabile energia nella Legge Urbanistica Nazionale e, operativamente, nei projets urbains, con, in particolare, il progetto urbano Lyon Confluence; l'elaborazione di una proposta di indirizzi per l'integrazione della variabile "energia" nei vari livelli di pianificazione urbana. Il rapporto questione energetica-città è il nodo da indagare per valutare possibili integrazioni con la disciplina urbanistica e il ruolo degli strumenti "tradizionali" di pianificazione nella gestione della suddetta questione energetica. In quest'ottica, devono leggersi i risultati ai quali si vuole pervenire: chiarire la stretta connessione energia-città (attualmente penalizzata rispetto al rapporto energia-unità edilizia); confermare, attraverso il caso studio francese, l'effettiva possibilità di integrazione della questione energetica negli strumenti di pianificazione urbanistica ordinaria (con particolare riferimento alla scala urbana); pervenire, in fase conclusiva, a proposte per la formulazione di indirizzi e linee guida relative all'integrazione della variabile energia negli strumenti di pianificazione urbanistica, relativamente alla controversa realtà italiana della regione Sicilia.