L'Eneide, composta tra il 29 e il 19 a.C. è l'ultima opera letteraria scritta da Virgilio. Nell'Eneide viene rievocata la storia di Enea, dall'abbandono della sua terra natia fino all'arrivo nel Lazio, dove fonda una comunità che sarà all'origine di Roma e del popolo romano. Descritto come uomo pio e ricco di ideali, Enea, con la sua pietas, riesce a fondare la città di Roma, rendendola gloriosa e piena di prestigio. Roma ha espresso nei confronti del dolore e della malattia un approccio razionale e moderno, pur nel contesto delle culture precristiane; la medicina romana infatti, anche alla luce degli ultimi ritrovamenti archeologici, si conferma metodologicamente molto avanzata, sia dal punto di vista chirurgico che da quello farmacologico.