"Sia Emil Lukas che Giorgio Vigna, per una parte del loro lavoro, utilizzano un processo di caso calcolato, in un certo senso per chiamare a collaborare all'opera le forze della fisica e della natura: per esempio, pensare alla forza di gravità come elemento costituente dell'opera - da cui il titolo 'autodisporsi', cioè come si dispongono da soli gli elementi in gioco grazie all'intervento della gravità [...]." (Marco Meneguzzo)