La gentilezza è una virtù che spesso viene sottovalutata nella società moderna, ma che ha un ruolo fondamentale nel favorire la convivenza pacifica e il benessere psicologico delle persone. Ci troviamo di fronte alla possibilità di una profonda trasformazione dell'umanità fondata sulla cooperazione generosa, sull'economia della cura, sul riconoscimento dell'altro e delle sue capacità, sulla consapevolezza che insieme possiamo portare maggior valore aggiunto e più velocemente, facendo leva sulle passioni e le attitudini di ciascuno. Ma allora questa nuova visione potrà fare evolvere la nostra società? Proprio ora in cui si assiste al sonno della ragione, tra guerre, violenze e cinismo? Sembrerebbe paradossale ma siamo vicini ad un nuovo rinascimento, esattamente come alla fine del Medioevo, e la gentilezza potrà salvare il mondo. Come farlo concretamente attraverso la responsabilità e l'attivazione individuale, abbandonando gli alibi? Nel saggio l'autore affronta origini e passi futuri di questa possibile rivoluzione gentile.