«Perché l'inclusione abbia un senso e un valore, ha bisogno dell'esclusione di quanto ne vìoli il senso e il valore». Il concetto di inclusione, necessario ma anche illusorio, è tra i più dispotici del nostro tempo: ideologicamente abusato nei discorsi della politica, nei programmi della didattica scolastica, negli incontri istituzionali e internazionali. Ma in queste dense e calibrate pagine l'autore ci ricorda quant'è necessario il concetto opposto e complementare di esclusione, per riconoscerne le vitali applicazioni in ogni ambito dell'umano agire.