Il volume riproduce una quarantina di sculture di Elisa Morucci, realizzate perlopiù utilizzando bronzo, terracotta e pietre locali."Realistiche e curate nei particolari", scrive Anita Valentini, "ma allo stesso tempo sovrannaturali, le sue opere scaturiscono dal ricordo nella mente della scultrice di tempi e di luoghi, in virtù del suo essere viaggiatrice curiosa fra civiltà e paesi lontani".