Il volume traccia un profilo biografico e intellettuale di Eleanor Rathbone, la prima deputata britannica a definirsi apertamente femminista. Suffragista, riformatrice sociale, presidente della National Union of Societies for Equal Citizenship (NUSEC), a partire dalla Prima guerra mondiale fino al 1945 si impegnò per l'attuazione di un sistema di sovvenzioni famigliari devolute alle donne al fine di valorizzare la maternità e il lavoro domestico. Le relazioni matrimoniali, infatti, le apparvero sempre cruciali nel destino delle donne di tutto il mondo. Dal 1927 al 1935 le spose bambine in India e in Palestina, le piccole schiave di Hong Kong, le giovani kikuiu in Kenia, sottoposte alle mutilazioni genitali, furono l'oggetto principale dei suoi scritti e delle sue interrogazioni parlamentari. Dall'ascesa al potere di Hitler dedicò gran parte delle sue energie al destino dei profughi e delle vittime del nazismo e nel marzo 1943 collaborò alla fondazione della National Committee for Rescue from Nazi Terror.