"Sai solo dove dormirai la prima notte, poi improvviserai. Lo zaino sarà la tua casa." Poche parole che ben riassumono il viaggio di Andrea Caristo che parte zaino in spalla e macchina fotografica alla mano, alla volta del Sudamerica, senza sapere se e quando tornerà. Brasile, Cile, Bolivia, Argentina; 187 giorni e più di 20.000 chilometri, in un viaggio sempre in movimento, senza limiti di tempo e spazio, senza itinerari prestabiliti, alla scoperta di luoghi, comunità e paesaggi. Tra mezzi di fortuna, un costante male ai piedi e ostelli improvvisati, il vero viaggio si delinea attraverso gli incontri che Andrea fa e le persone che lo accolgono nelle loro case e nelle loro vite. Alle sue parole si alternano le loro, in una raccolta di testimonianze di scambio e amicizia. Ma un viaggio non è solo scoperta e meraviglia, è anche dubbi e scelte difficili: si tratta di mettere se stessi e i propri desideri al primo posto, avendo la sensazione di lasciare in stand-by la propria vita: quotidiana, lavorativa, e anche affettiva. Dopo sei mesi trascorsi diviso tra le emozioni quotidiane e il rapporto "sospeso" con la donna che ama rimasta in Italia, Andrea trova l'equilibrio e fa la sua scelta, con una consapevolezza e una determinazione impensabili prima di questa esperienza.