Il volume propone una riflessione sulla complessità degli interventi socioeducativi di fronte agli attuali ed infiniti volti della differenza. Il testo si articola in due parti. La prima, di natura teorica, collega il tema della cooperazione internazionale con quello dell'educazione inclusiva. La cooperazione internazionale viene presentata nel suo crescere contraddittorio dal secondo dopoguerra ad oggi. La proposta dell'inclusione, anch'essa sorta nello stesso periodo, viene analizzata nel suo svilupparsi come evoluzione dalla precedente prospettiva dell'integrazione verso l'affermazione radicale dell'uguaglianza di tutti gli uomini e di tutte le donne a prescindere da qualsiasi loro specifica diversità. La seconda parte presenta una ricerca, realizzata in El Salvador, sullo sviluppo dell'inclusione scolastica nell'ambito di un intervento di cooperazione internazionale. Qui vengono messe in luce le sfide che il Paese centroamericano affronta per costruire un modello di sviluppo basato sui principi dell'inclusione e del rispetto dei diritti umani, a partire da quello dell'educazione. Il volume può interessare due principali tipologie di lettori: gli operatori della cooperazione internazionale interessati a capire quale approccio adottare per promuovere processi di empowerment significativi e sostenibili; le figure del mondo educativo impegnate a sostenere lo sviluppo della funzione sociale della scuola in contesti di emarginazione e vulnerabilità.