"Edra - si dice - è una crasi di esedra [...] l'esedra è un dispositivo relazionale come lo sono quasi tutti gli oggetti che Edra ha realizzato in questi trent'anni. Perché mettono in contatto esterno e interno, regola ed eccezione, ordine e trasgressione. Soprattutto, perché fanno dialogare l'oggetto di design con lo spazio che lo accoglie, con l'obiettivo di generare ogni volta un effetto-sorpresa, uno stupore percettivo, una visione inattesa." (Silvana Annichiarico)