Il 23 aprile del 2010, a poche settimane dalla sua scomparsa, avvenuta il 18 maggio successivo a Genova, il poeta e critico letterario Edoardo Sanguineti concede a "Radio Radicale" una lunga intervista sul suo soggiorno culturale a Berlino nel 1971. Il lungo colloquio è il pretesto per un'analisi sui cambiamenti di questa grande città, divisa in due, e della società mondiale dopo la caduta del Muro di Berlino. Dal racconto del poeta emerge un'analisi realistica e impietosa dei mutamenti degli ultimi trent'anni e del ruolo che hanno assunto i nuovi protagonisti della politica internazionale rispetto alle contrapposizioni della Guerra Fredda. Una riflessione sincera e coerente al termine del percorso esistenziale di un uomo che non ha mai tradito le sue convinzioni di materialista storico.