Una raccolta di poesie, sapientemente illustrata, che si può sintetizzare in questi versi: "Narrerò brevi storie di bizzarre insignificanti bestiole, di fiori selvaggi che sbocciano tra le rocce, / sullo sfondo maestoso delle montagne, di foreste un tempo fittissime, di terre di confine. / Al suono fragoroso del crollo di seracchi, degli imperi d'Occidente". Tutte le creature viventi diventano emblema della condizione umana, giunta probabilmente a un punto di non ritorno. Una lettura salutare, capace di emozionare e risvegliare il senso morale e le coscienze, oggi in larga misura intorpidite.