Tre parole in particolare attraversano sia il pensiero libertario sia quello cristiano: libertà, governo e diversità. Anche se i punti di partenza sono molto distanti, nei due pensieri la riflessione sul piano socio-economico presenta interessanti convergenze nella misura in cui la visione di economia e persona passa dalla sola "logica dell'Io" e della competizione, alla "logica del Noi" e della cooperazione, come si evince nella "morale della solidarietà", primo principio libertario, e nell'enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco. Il libro propone un percorso che parte dai princìpi del pensiero libertario nelle sue varie articolazioni, con una ricostruzione storica delle idee libertarie e della c.d. anarchia religiosa, per poi passare a trattare i temi dell'economia e della persona nelle Sacre Scritture, nella storia della Chiesa cattolica e nella dottrina sociale della Chiesa. In campo economico e sociale, i due pensieri presentano vari punti d'intersezione - veri incontri, semplici sfumature, accostamenti lessicali, coincidenze di fatto - che a partire da una diversa visione di persona e di comunità possono portare a una differente chiave di lettura della scienza economica e a idee che possono realizzarsi qui e subito. Non si propone alcuna conclusione, solo tante suggestioni dalle quali può nascere lo stimolo per un'economia che si incammini nella direzione dell'economia antropologica.