Forse la lacuna principale presente in tanti atteggiamenti ambientalistici, soggettivamente generosi ma deboli sul piano culturale, è quella di concentrasi, per salvare la natura, sulla natura stessa. Occorre invece concentrarsi sull'uomo e sulla relazione che esiste tra di esso e la creazione. Da questa analisi condotta dai due autori scaturisce una vera e propria "summa" ambientale ancora non scritta su questi temi.