Il volume, tramite la suggestione di raffinatissimi oggetti e opere d'arte, illustra la magnificenza dei convivi e dei banchetti rinascimentali, di quei simboli che, sulla tavola, avevano il compito di rappresentare la grandezza del principe. Emerge una speciale riflessione sulla straordinaria importanza, per le corti, di momenti in cui si fondono strategie comportamentali, valenze d'immagine e arti sofisticate legate alla preparazione del cibo e della tavola e in cui la musica, il teatro, la danza, parallelamente ai vasellami e agli arredi, costituiscono una componente connotante di pura rappresentazione estetica. Attraverso i vari protagonisti, dai cuochi agli scalchi, dai trincianti ai coppieri, l'esibizione del fasto è poi affermazione di potere e strumento politico, ma soprattutto espressione di quella "magnificentia" che, come virtù aristocratica, passa attraverso lo "splendor"... La mostra e il libro mettono in luce la caratteristica culturale e simbolica del banchetto, uno dei principali riti della vita cortigiana, non tanto legato al soddisfacimento dei semplici bisogni nutrizionali quanto volto a esibire valenze comunicative, politiche, promozionali e celebrative di uno status. Lo spettacolo del mangiare la sontuosità e lo sfarzo della preparazione del banchetto. Una rassegna improntata alla spettacolarità del mangiare dal 22 aprile al 17 settembre 2017 nello splendido Palazzo Ducale di Mantova. Curatore Johannes Ramharter.