"Ecce homo" è l'ultima opera compiuta di Nietzsche ed è ritenuta uno dei più acuti e disperati ritratti autobiografici della letteratura moderna. Qui Nietzsche ripercorre le sue opere precedenti e corregge molte delle idee espresse in passato. In queste pagine, scritte in pochi giorni di grandissima esaltazione, l'autore esaspera i termini dell'accusa e dell'affermazione. Ma dietro questa drasticità della formulazione, dietro il grandioso gesto teatrale che regge il tutto, molte cose sono da scoprire in questo testo misterioso, dove lo stesso Nietzsche vuole configurare il proprio destino e dove anche la sua arte labirintica dà una prova suprema. Introduzione di Silvia Fiorini.