Si sente parlare frequentemente di autodifesa digitale eppure spesso e volentieri si incappa in problematiche che non si erano previste. Nell'epoca tecnologica in cui viviamo, dobbiamo necessariamente passare attraverso un'analisi dei rischi effettivi in cui incorriamo perché questi strumenti sono ormai entrati a far parte della nostra vita e il minimo che possiamo fare è ragionare sull'utilizzo che ne facciamo e su quali pericoli si nascondono più o meno bene dietro questo utilizzo. Lo scopo di questo testo non è dare delle risposte specifiche per ogni esigenza ma capire quali tipologie di rischio esistono e in che modo possiamo affrontarle. Senza considerare casistiche troppo complesse o particolari, i rischi principali derivano dalla non facile tutela della riservatezza, della libertà e dei propri beni. Di conseguenza in questo piccolo saggio si analizzano i possibili problemi legati all'uso dei dispositivi e del web e le buone pratiche che si possono attuare per cercare di "nascondere" almeno qualcosa al mondo che ci circonda. L'autrice parla di privacy, di VPN e Tor, di password e Cookie, dei rischi legati a phishing e malware, per passare a Social media e applicazioni, e delle condizioni d'uso che sottoscriviamo quando decidiamo di attivare un account, dei funzionamenti di chat e Instant messaging sino ad arrivare alla questione delle molestie online e del cyber bullismo. Perché se il Sexting ci piace, abbiamo il diritto di farlo con meno rischi possibile.