Maria ha sempre saputo di vivere in un mondo impietoso e crudele, soprattutto verso i più deboli. A Magdala poveri, mendicanti, lebbrosi, chi vive ai margini della società per scelta o, più di frequente, per mancanza di scelta, non hanno certo vita facile. La Terra di Giuda è una regione arida e povera di ricchezze, eppure ambita dall'impero romano. Gli invasori faticano a tenere a bada i tanti che tentano di opporsi. In questo ambiente, stretta tra oppressori ed oppressi, Maria impara fin da giovanissima a cogliere le molteplici sfumature dell'animo umano e a guardare con occhio critico quella che tutti considerano la Legge. Questa sua indole, unita all'avversione a qualsiasi forma di ingiustizia, condizionerà il suo destino: anni segnati da solitudine, dolore, abbandono, fino all'incontro che le cambierà la vita... Un romanzo che dà voce ai sentimenti e ai pensieri di una delle figure più affascinanti del Vangelo, mettendo in luce la sua profonda umanità e le numerose implicazioni delle sue scelte.