Un viaggio senza itinerario in quella regione a metà tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione in cui i media incrociano la religione. Televisione, pubblicità, internet, videogame: il fattore religioso interseca ogni campo e in ogni angolo dell'infosfera provoca turbamento, innovazione e diatribe legali. Fra tele-evangelisti, videogame, talk show tra avverse fazioni musulmane, pontefici che twittano, pubblicità televisive blasfeme ed esorcismi praticati con gli smartphone, "E Dio creò i media" ripercorre due anni di cronache, a tratti surreali, e di riflessioni su un tema troppo spesso ai confini della realtà.