"E ci dovevi arrivare in Sudamerica" è un interrogativo, e un tentativo di risposta. È davvero necessario allontanarsi dal proprio punto di vista, per mettere a fuoco le cose che ci riguardano più da vicino? Mario sceglie l'America del Sud per osservarsi da lontano e in profondità. Prende una pausa dal lavoro e parte per una lunga esperienza solitaria: zaino in spalla, biglietto di sola andata, itinerario indefinito. Iniziato come una vacanza più lunga del solito, il viaggio si trasformerà gradualmente in uno straordinario strumento di crescita, alimentato da periodi di isolamento alternati a proficui incontri con gente del posto e con viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Mese dopo mese, le esperienze vissute, gli incontri con culture diverse, la possibilità di esplorare la propria solitudine, qualche disavventura, avvieranno una rielaborazione completa di tutte le sue idee, e quello che si troverà ad un certo punto a decidere se tornare a casa o continuare il viaggio sarà un Mario molto diverso da quello partito mesi prima.