"Due vite in quarantena" è un viaggio nella memoria in cui i ricordi e le riflessioni di un insegnante si intrecciano con quelle di un suo ex alunno. Attraverso la narrazione i due autori fanno emergere i diversi modi di essere che hanno segnato i loro percorsi e le direzioni in cui hanno orientato lo sguardo per cogliere nuovi orizzonti e nuovi progetti. La scrittura autobiografica ha svelato l'importanza dell'attenzione e della cura verso se stessi e verso l'altro, ha aiutato gli autori a diradare la nebbia dell'indifferenza, offrendo alla mente nuove prospettive. Il senso di questa condivisione è la comune ricerca di una strada, di una direzione di senso che forse stava sfuggendo.