In questo volume sono presenti due racconti tratti dalla raccolta "I piaceri viziosi". "I due pellegrini" ha come protagonisti l'agiato e virtuoso Jefim e l'umile apicoltore Eliseo. Amici fraterni malgrado le differenze sociali, decidono in tarda età di intraprendere insieme il lungo cammino verso la Terra Santa che da tanto tempo progettavano. Per uno scherzo del destino le loro strade si dividono; emerge così la vera natura di uno dei due, che finisce per donare un nuovo significato al proprio percorso spirituale. Nel brevissimo "Il primo distillatore", invece, Tolstòj esprime un pensiero sarcastico sulle trappole degli alcolici, attraverso la storia di un contadino e di un diavoletto.