Teresa ha appena compiuto quarant'anni. L'anoressia le ha tolto la possibilità di essere madre e così, all'esito di un percorso molto combattuto e sofferto, decide di intraprendere la strada della fecondazione assistita. Riuscirà nel suo intento ma sullo sfondo della vicenda resterà una dolorosa ambivalenza, il conflitto tra culture e modelli, doveri e desideri, il dissidio di identità. Un'ambivalenza che tocca anche altri aspetti della vita, come l'amore, l'amicizia e la famiglia, che raccontano una fase dell'esistenza di una donna come tante in tutta la sua complessità. Un romanzo sulla maternità che scava nel profondo delle ambiguità e contraddizioni che caratterizzano le scelte della vita, anche le più importanti.