"Questa faccenda del "dettarmi" lo scritto potrà sembrare presunzione. In realtà mi preme solo sottolineare di non essere stata io a regalare i miei sogni a tali grandissimi della letteratura mondiale, ma sono stati questi grandissimi, attraverso il racconto delle vite vissute, emozioni, dolori, gioie, sensazioni, vittorie e sconfitte a regalarmi i loro. E mi dispiace molto che essi non possano ascoltare il mio infinito "grazie", da estendere anche ad altri tre grandissimi: Tabucchi, prefatore di Pessoa, Max Brod, esecutore testamentario di Kafka, ed Enzo Biagi, intervistatore di Calvino. Questi sono insomma i LORO sogni, ma li ho scritti io con il loro stile, le loro parole, la conoscenza della loro vita letteraria e di quella privata. Ho sognato per conto di: Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, Oriana Fallaci, Grazia Deledda, Giacomo Leopardi, Luigi Pirandello, Franz Kafka, Fernando Pessoa, Jane Austen, Gustave Flaubert, Agatha Christie, Oscar Wilde".