Sussurri e vibrazioni, poi rumori e scosse violente agitano le fondamenta del Dream Hotel, propagandosi nelle sue stanze vuote e buie. L'intera struttura sembra pervasa da una forza oscura, abitata da un gigante che si muove, si agita e corre veloce sotto il pavimento, costretto sotto strati di terra e cemento, affamato d'aria e di luce. Ma c'è un progetto su quell'albergo, anzi di più: c'è un sogno, proprio come è scritto nel suo nome, e nulla può fermare il giovane Adolf dal realizzarlo. Mette su una squadra, pochissime persone di estrema fiducia, determinato a riaprire le porte del Dream Hotel e farne un piccolo capolavoro. Gli eventi sinistri però non si placano, anzi: più si avvicina il momento dell'inaugurazione, più il mistero s'infittisce... "Un horror..." penserà il lettore. Forse. In questo romanzo, nulla è come sembra. Pagine ricche di suspence per giungere a un finale sorprendente, dove riflettere sui reali pericoli che quotidianamente minacciano il quieto vivere: egoismo, ambizione, arrivismo... sono loro i veri "giganti", affamati d'aria e luce.